Alvolo, per assaporare il vero cibo di strada!
La ricerca dei prodotti di qualità, l’accostamento dei sapori, la passione per il buono, l’amore per il proprio lavoro: tutto questo è nelle parole di Laura Cagnetti, 42enne titolare di Alvolo Cibi di strada, locale che gestisce a Pavia insieme alla sua socia, Roberta di Florio. Il suo scopo è soddisfare una clientela eterogenea: studenti, professori, avvocati, impiegati e commesse dei vicini negozi del centro… tutti devono uscire da Alvolo con un sorriso in faccia.
Come avete deciso di fare panini?
L'idea di Alvolo è nata verso la fine del 2013, quando ancora lo street food non era così in voga come oggi. È un progetto nato per conoscere e far conoscere i prodotti tipici italiani che noi racchiudiamo nel panino: a volte li proponiamo in una versione più classica, ma più spesso con abbinamenti ricercati e poco "convenzionali".
Quotidianamente proponete un “panino del giorno” sempre diverso. È impegnativo?
La ricetta del "panino del giorno" viene pubblicata quotidianamente sui nostri social (Facebook e Instagram): è incredibile quanto ormai sia diventato un appuntamento fisso per il cliente, tanto che a volte i nostri follower entrano ordinando direttamente il "panino del giorno" senza consultare la lavagna-menù.
Le ricette nascono quasi sempre qualche giorno prima, seguendo un po' le stagioni, e a volte anche consultando il meteo per offrire un panino adatto al tipo di clima. Perché se fuori c'è un tempaccio da lupi è piacevole ritrovarsi a mordere un panino caldo e croccante con, ad esempio, la polenta grigliata, il pesto modenese, il taleggio e il pomodorino saltato in padella.
Certo, è impegnativo riuscire a creare qualcosa di nuovo ogni giorno, ma è molto gratificante ricevere i complimenti e la fiducia di chi ormai lo sceglie, diciamo a scatola chiusa, perché vuol dire che ormai abbiamo la fiducia del cliente.
Qual è il panino che più vi rappresenta?
Sono un po' in difficoltà a rispondere perché, come spesso dico ai miei clienti, i panini sono tutti figli miei e secondo me son tutti buoni a modo loro... Ma se devo scegliere posso citare "L'Amatriciana nel panino", composto da Guanciale al pepe nero, Pecorino Romano, Cipolla Viola di Morgan e Pomodorino saltato in padella.
E quello più richiesto?
Potrei citarne diversi: Mortadella tagliata al coltello e piastrata, fettine di Limone Costa D'Amalfi con la buccia e maionese alle erbe. Oppure: Carne Salada del Trentino e insalata russa a modo nostro (con patate, carote, sedano, noci e maionese) che poi è una ricetta della mia mamma Teresa...