APPASSIONATI DI PANINI OLTREOCEANO!
Il web è diventato ormai uno strumento grazie al quale chiunque può raccontare e raccontarsi.
Blog e social network hanno sostituito i cari vecchi diari (più o meno) segreti e raccolgono storie e impressioni provenienti da tutto il mondo in un tripudio di colori, culture, mode e tendenze.
I Food Blog, per esempio, intasano la rete come un giorno di esodo per le vacanze estive ingorga le autostrade che portano al mare. C’è chi racconta la sua esperienza in ristoranti e locali, chi si sbizzarrisce in suggerimenti di ricette per ogni stagione, chi girando il mondo tiene il diario di tutti gli usi culinari che incontra, c’è chi lo fa per passatempo e chi lo fa per lavoro. Spesso si tratta di soggetti e concetti poco elaborati e molto simili gli uni agli altri, altri invece hanno un quid in più, che ne determina il successo.
Navigando in internet alla ricerca di qualcosa o, meglio, di qualcuno, che raccontasse la sua esperienza con il panino, ci siamo sorpresi di trovare tre casi molto particolari e originali..tutti provenienti da oltreoceano!
Il primo non è esattamente un Food Blog, ma l’idea che hanno avuto le autrici è sensazionale. Brittany e Tae si incontrano in California durante un Master al California College of Art. Finiti i corsi, la prima si dirige in Oregon e l’altra a Honolulu. Brittany e Tae sono diventate amiche e si vogliono bene e, per rimanere in contatto, decidono di mettere su un blog con idee carine di bricolage (www.lowcommitmentprojects.com). Un giorno, tra tutte le loro piccole creazioni, fa capolino l’idea che le rende conosciute in tutto il mondo: i “Sandwich Artists”. In poche parole, ricostruiscono su una fetta di pane opere di pittori famosi, da Duchamp a Pollock, da Johns a Mondrian e Rothko. Il risultato è davvero sorprendente per un panino si fa arte.
Paninihappy.com, invece, è proprio un blog di panini. Nato dalla passione per la cucina, in generale, e per i panini, in particolare, di Kathy Strahs, nata nella Silicon Valley, alunna della Stanford University, un passato nel marketing di aziende come la Warner Bros e TurboTax. Galeotto fu un regalo di Natale da parte di sua sorella che, conoscendola, le regalò proprio un ricettario di panini. Così Kathy, che aveva appena avuto una bimba, “partorì” quello che lei chiama il suo secondo figlio. “E’ così divertente trovare ispirazione, provare diverse varianti e scoprire risultati estremamente gustosi! Ogni esperimento è come un piccolo progetto che cerco di concettualizzare, eseguire e..mangiare!”. Nel 2013 Kathy pubblica il suo primo “coockbook” (disponibile anche su kindle!) contenente “duecento ricette perfette in ogni momento per fare panini”. Il suo lavoro è riportato da diversi giornali negli Stati Uniti, come il New York Times, il Wall Street Journal e il Food News Journal.
Ultimo, divertente caso, invece, riguarda un papà che quasi ogni giorno su Instagram fotografa e racconta ai suoi quasi 23 mila follower ricette di panini per tutti i gusti che davvero stuzzicano l’appetito. @dad_beets (papà barbabietola), questo il nickname di Nick Neves, è un giovane papà di Los Angeles, con una bella moglie, due splendidi bimbi e una passione per il cibo e i panini. Guardando un po’ le sue ricette si può scoprire che, probabilmente, i suoi ingredienti preferiti sono avocado e bacon affumicato.
Sarebbe interessante sapere da questi simpatici appassionati oltreoceano cosa ne pensano del vero panino italiano…Stay Tuned!