La cottura del pane
Millet è uno dei più importanti rappresentanti di quella scuola di pittori, detti di Barbizon, dal nome del paese francese dove si riunirono per dipingere, in modo "rivoluzionario", la realtà, a metà dell'Ottocento (chi non ricorda i primi grandi moti europei del 1848!?).
In quegli anni Millet si orientò definitivamente verso la fonte più vera e sentita della sua ispirazione artistica: la vita agreste, che lui, figlio poverissimo di due contadini, conosceva molto bene. I suoi quadri furono rivoluzionari nella misura in cui conferivano ai suoi contadini una solennità e una dignità quasi eroica che verranno interpretati, in un clima segnato dalle lotte di classe, come un forte segno di emancipazione.
Tra le sue numerose opere, la più famosa è certamente "Il seminatore".
In questa opera minore e meno conosciuta, "Donna che cuoce il pane", sembra concludersi una vera e propria epopea dei campi. Finalmente un pezzo di pane, per chiudere una giornata faticosa.