Pane e fichi
Nelle povere famiglie italiane, fino agli 70' del secolo scorso era una cena abituale.
E raramente capita oggigiorno, di scoprire che ancora qualcuno, più per nostalgia che per fame, consumi, o meglio degusti il pane con la frutta fresca, magari come merenda del pomeriggio estivo.
Così può capitare di mangiare pane e fichi, pane e uva e via dicendo.
Più spesso, ovviamente, mangiamo il pane con l'uvetta o i fichi, che sono inseriti nell'impasto, sotto forma di frutta disidrata e ammorbidita.
Dei semplici e apprezzati pani dolci.
D'inverno abbiamo mangiato più volte il pane con un pezzo di cioccolato fondente, e questo credo che succeda ancora.
Non mangiamo tutti insulse merendine, vero?
Nel 1770, Luis Eugenio Melendez, straordinario pittore spagnolo, nato a Napoli nel 1710 e morto a Madrid nel 1780 dipinge questa meravigliosa natura morta, "Pane e fichi", conservata al Prado.
Il fondo così scuro spinge avanti e mette in evidenza gli oggetti, secondo uno schema molto classico.
Quel pane sembra una perfetta biova piemontese di pasta dura: è davvero un bel dipinto.