STREET FOOD: LA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA (E DIVENTA GOURMET)
Qualcuno potrebbe pensare che lo streetfood si una moda recente, almeno qui in Italia.. Niente di più sbagliato: le radici di questo “uso” risalgono addirittura all’epoca romana (insomma, ce l’abbiamo nel sangue). Mangiare per strada era consuetudine all’epoca, tanto che nel primo secolo dopo Cristo l’imperatore Domiziano si vide costretto a proibire la vendita di merci per le strade di Roma. Più recenti, simbolo di diverse generazioni, invece, sono quei camion che – soprattutto la notte – si appostavano fuori dai locali per sfamare con prodotti supercalorici e unti giovani di ritorno a casa o tifosi fuori dagli stadi.
Oggi invece invertiamo tendenza. Il cibo si mangia per strada anche in pausa pranzo e – spesso – non c’è neanche bisogno di andare a cercarlo, perché arriva lui da noi. Magari sopra un ape car dal retrogusto “vintage”. Il fenomeno è talmente dilagante che non è facile trovare diversi festival o sagre di paese all’insegna del food itinerante. Particolarità: cibo fresco, di qualità e legato alla tradizione eccellente del made in Italy. Non più soltanto un modo di placare la fame in qualunque momento della giornata, ma anche un modo simpatico e innovativo di portare in giro le tradizioni locali.
Ce n’è per tutti i gusti: caldo, freddo, vegano, vegetariano, primi piatti, secondi piatti. E, naturalmente, non può mancare il “panino gourmet”. Solo per citarne alcuni:
Bbq Valdichiana: un hamburger di qualità, 90% carne di chianina, 10% cinta senese e birra artigianale. Carmine e Alessia portano in tutta Italia la tradizione della loro terra (arrivano da Chianciano Terme, Siena).
L’Apuccia: uno slogan che la dice lunga sulla mission (Salento in movimento), la puccia, panino tipico salentino (morbido dentro, croccante fuori, lievitato naturalmente) e una farcitura di prodotti artigianali locali. Non possono mancare birra da Capo di Leuca e Vino da Cellino San Marco.
Il Basulon: Pietro, lodogiano, vuole portare in tutta Italia la tradizione della sua terra. E lo fa con il nome con il quale veniva chiamato il venditore ambulante a domicilio. Tra le altre leccornie, il panino con carne scottone e Grana Padano Dop.