I ristoranti dell’Unione dei Brand della Ristorazione Italiana chiudono i propri locali
A seguito delle nuove direttive dettate dal Ministero della Salute, cento imprese del food retail, che rappresentano la maggioranza della neonata Unione dei Brand della Ristorazione Italiana, hanno stabilito oggi di chiudere i propri locali.
A cura di Martina Borrello
Dichiarano gli organizzatori delle Imprese che hanno aderito alla chiusura: “Benché il Governo non abbia posto come obbligatoria questa drastica restrizione, assumiamo noi tale responsabilità, chiamati di fronte all’attuale scenario di emergenza sanitaria, oggi ben diverso da quello prospettato soltanto 15 giorni fa. Siamo certi che questa decisione sia la scelta giusta oggi per poter rilanciare presto, tutti assieme e con una maggiore consapevolezza, il Paese che abbiamo la fortuna di abitare e di far apprezzare in tutto il mondo”. La chiusura dei locali che fanno parte dell’Unione è rimandata fino a data da destinarsi.
In giornata l’Unione donerà all’Ospedale Sacco di Milano il saldo di quanto ad oggi raccolto da tutti gli aderenti all’associazione, formatasi lo scorso 24 febbraio, per fronteggiare assieme l’emergenza Coronavirus. Tale donazione, di 40 mila euro, fa seguito alle precedenti (di complessive 50 mila euro) devolute a Croce Rossa e Anpas.
Di seguito la lista dei locali che hanno aderito alla chiusura.