DOVE C’E’ BARILLA…C’E’ CASA
Anche se la casa è a New York? Pare di sì.
Il colosso della pasta Barilla, già nel 2012 sbarcava a New York con il primo ristorante Fast Casual “Accademia Barilla Restaurants”. A Maggio di quest’anno fa il bis con uno store nel cuore di Manatthan.
Pare proprio inarrestabile la corsa dei grandi marchi alla conquista di una fetta di questo mercato che ormai è in netta ascesa. Anche se Wall Street sembra subire un intiepidimento del mercato americano da parte di alcuni scettici investitori, i numerosi clienti delle catene e i budget stanziati per il posizionamento commerciale o il ripensamento dei più grandi brand in favore del fast casual sembrano dargli torto.
Sospendiamo il giudizio e guardiamo all’ "Accademia Barilla Restaurants" come uno dei fenomeni inevitabili per un segmento così appetibile.
L’ambiente è informale, luminoso, con un carattere ricercato ma che strizza l’occhio ad un’idea di autenticità. Tutto dell’offerta gastronomica, che parte dal mattino, porta il nome della gastronomia italiana. Denominatore comune è la farina, in tutte le sue trasformazioni.
Tra storie di cibo, alcune un po’ stucchevoli, e l’abuso di richiami all’orgoglio tricolore, compare tra i menù il nostro panino! Ciabatta Parma: Prosciutto di parma 18 mesi, brie e rucola, Ciabatta Cesare: Petto di pollo, pomodori, lattuga romana e così via fino ad una Ciabatta Vegetariana: verdure di stagione, paté di olive e olio extravergine.
Sì, perché se il richiamo del fast casual è irresistibile sembra che i colossi abbiano intuito l’importanza del “panino” come simbolo di made in Italy.
Restiamo in attesa di più genuini investitori che possano portare i brand più coerenti con il valori della gastronomia di qualità in giro per il mondo, in testa il panino, ambasciatore sempre più credibile di italianità.