I vini bianchi fruttati e il panino: un inno alla bella stagione
Pera, mela, pesca, pompelmo, mandarino, ma anche frutti esotici, piccoli frutti… un bicchiere di vino bianco può racchiudere il profumo della frutta, la sua dolcezza, la sua freschezza. Sono vini, i bianchi fruttati, che si legano perfettamente con la leggera spensieratezza di un panino: un binomio fresco e giovane, che abbraccia a pieno lo spirito della bella stagione. Qualche idea? Di seguito una serie di irresistibili proposte.
A cura di Daniela Guaiti
Fruttato e profumato per antonomasia è il Gewurztraminer Stoass Di Pftischer, dall’intenso aroma fruttato di rosa con note di frutti esotici. Raffinato, delicato ed equilibrato, è ottimo se abbinato a pane prokorn farcito con petto di pollo a dadini, maionese al curry e asparagi.
Poggio Argentato di Fattoria Le Pupille nasce da uve Sauvignon Blanc (60%), Petit Manseng (20%), Semillon e Traminer. Un bianco fruttato e aromatico che con le sue note di agrumi, erbe balsamiche e rosa, mette in luce l'animo più "provenzale” della Maremma, tutto da assaporare. Perfetto nell’abbinamento con un panino dal gusto mediterraneo: una spalmata di paté di olive Fattoria Le Pupille taggiasche come base, qualche foglia di insalata, pomodorini secchi e fette di pecorino di Pienza per completare l’opera.
Profumo di Toscana anche nel Vermentino di Tenuta Fertuna: vino simbolo della Maremma, fresco e vivace, profumato di frutta, come pera e pompelmo, ma anche di spezie e di macchia mediterranea, ha un colore chiaro e delicato che fa subito pensare all’estate. Il panino ideale è altrettanto solare ed estivo: pane con farina di cereali, cacio ragusano, melanzane alla griglia e pesto di pistacchi.
Ancora suggestioni mediterranee con Passobianco di Passopisciaro: 4 ettari di Chardonnay sull’Etna, tra gli 850 e i 1000 m. Qui la cenere lavica dall’alto contenuto minerale insieme alle condizioni di luce, escursione termica e quota elevata donano al vino una freschezza invitante unita ad un carattere ricco e sfaccettato fatto di frutta matura, agrumi e leggere note di pera e miele. A valorizzarlo, la semplicità di un crostone, realizzato tostando il pane sulla griglia (quella vera, con il fuoco a legna sotto!), dando una scottata ad un paio gamberi di Mazara del Vallo e completando il tutto con fiocchi di sale e olio extra vergine d’oliva da Nocellara del Belice. Per i più golosi si può aggiungere della stracciatella freschissima.
Altre montagne, quelle del Trentino, danno la luce a Le Vette di San Leonardo: un Sauvignon Blanc fresco e aromatico, con una struttura solida e note di pesca bianca impreziosite da una piacevole sapidità e da una punta di pepe verde, compagno ideale di un panino dal piglio gourmet: pane ai semi di sesamo leggermente tostato, arricchito da un ripieno di avocado, fette di salmone selvaggio e una spolverata di pepe rosa.
Vial è uno dei vini più fruttati e profumati di Cantina Kaltern: una selezione speciale di Pinot Bianco, un vero “scrigno aromatico” in cui i persistenti sentori di mela gialla, pera, noce e fieno sono esaltati da una spiccata mineralità. Gli si addice un panino con impasto a lievitazione naturale, farcito con fontina e speck altoatesino.
Semplicemente irresistibile il Sauvignon Blanc di Bastianich abbinato a pane con farina di mais farcito con baccalà, fiori di zucca croccanti, crema di sedano rapa e pinoli. Un abbinamento esaltato dalla freschezza e dall’eleganza di questo vino profumato di pompelmo, erbe ed uva spina.
Ancora Friuli con la Ribolla Gialla Di Conte Brandolini d’Adda: profumato di pesca e albicocca, questo vino dal finale sapido si sposa con un pane arabo farcito con filetti di acciughe, pomodoro, mozzarella e un tocco profumato di origano fresco.
Dorato, corposo e pieno, con tutta la verve della frutta a pasta gialla e bianca, Merlino di Conte Vistarino dà spazio alla nobiltà del Pinot Grigio. Ideale affiancato a sapori decisi: un panino di segale farcito con pancetta arrotolata dell’Oltrepò su un letto di zucchine ed asparagi grigliati.
Spèra di Siddura è un Vermentino di Gallura DOCG fresco e sapido, che conquista con le sue note di agrumi e macchia mediterranea. Un emblema della Sardegna, che però può essere accostato a gusti lontani dalle coste sarde. Splendido l’abbinamento con un panino caldo al latte, spalmato con un velo di burro di Normandia e profumato con una grattugiata generosa di tartufo nero estivo.
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