‘Ino Panino torna nella Capitale grazie alla collaborazione con il The Hoxton Rome

“Qui al The Hoxton c'è voglia di cambiare un po' la proposta gastronomica da hotel rendendola più semplice, territoriale e gustosa. Il panino è una sorta di ‘veicolo’ di straordinaria importante, ci metto dentro una serie di contenuti, è un cibo leggibile, ha tradizione. Sulla stessa lunghezza d'onda di ciò che cerco di fare a Firenze da 18 anni e in giro per il mondo, ho scelto di tornare a Roma dopo l'esperienza dei 3 anni trascorsi da Eataly: questa è una piazza impegnativa, e dopo esser stato concentrato sulla 'casa madre', ho capito che Roma poteva rappresentare un'opportunità”. Le parole di Alessandro Frassica, ideatore di ‘Ino Panino, sono schiette e sincere come sovente accade. Tornare a Roma è una scelta professionale consapevole che segue un periodo inevitabilmente ostico: “Nel corso dell'ultimo biennio ho razionalizzato tante cose che forse stavo perdendo di vista, ho voluto fare un discorso diverso concentrandomi sulla ripartenza a livello organizzativo, logistico, umano e gastronomico. Oggi voglio mantenere questa impostazione in un momento in cui la città turistiche stanno affrontando una prova importante: è un periodo caratterizzato da numeri pazzeschi per quel che concerne il turismo, numero che però non possono esser ricorsi senza organizzazione, sto cercando di fare un discorso anche culturale perché solo in quel caso si può lasciare una traccia importante”.

“È un periodo particolare quello che stiamo vivendo, talvolta caratterizzato da poca chiarezza a livello di proposta gastronomica. Nel tempo, attraverso le cose fatte e non quelle solo dette, ho cercato la credibilità che porto qui al The Hoxton, crescendo in maniera consapevole. Ci rivolgiamo ad un pubblico internazionale ma anche romano, voglio portare la 'perfezione' che cerco da sempre all'interno di un elemento solo apparentemente semplice qual è il panino. In questa fase di partenza punteremo su sapori diretti, riconoscibili, con richiami anche alla cucina internazionale. A Firenze sono focalizzato solo sul servizio del pranzo, qui invece la proposta abbraccerà tutti i momenti della giornata, quindi ho dovuto pensare anche a snack e proposte che potessero essere adatte per la colazione, il pranzo e l'aperitivo” aggiunge Alessandro, intervistato nel corso dell’evento di presentazione della collaborazione con il The Hoxton.

Ma come ha scelto d’affrontare la nuova sfida professionale l’apprezzato ‘Maestro del panino’? “Ho puntato sulla formazione delle persone, sul trasmettere il mio pensiero gastronomico, su proposte semplici che possano arrivare alle persone, perché anche mangiando un panino si vive un'esperienza e si deve lavorare nella maniera giusta per fare in modo che questa possa essere di qualità. Il successo di un panino non risiede solo nella bontà degli ingredienti, ma anche nella chiarezza del pensiero che c'è dietro. Saper scegliere il pane è fondamentale, poi il gioco di equilibri viene naturale” sottolinea Frassica, che chiude confidando d’aver “accettato la proposta del The Hoxton perché amo le sfide ed ora era il momento giusto per accettarne una nuova, ma anche perché ho trovato un ambiente dinamico, moderno, non ingessato, un luogo frequentato da persone interessanti e stimolanti anche per il mio lavoro”.

Nel primo menu di Frassica per il The Hoxton sarà possibile gustare alcune proposte quali Extra Favoloso (Cazzottino, Mortadella Palmieri, gorgonzola dolce, confettura di fichi piccante), Super Italiano (Cazzottino, fior di latte, pesto alla genovese, pomodorino secco, misticanza, olio zenzero), Cafone (Pane pizza, Prosciutto crudo di Bassiano carciofi alla cafona), Costiera (Cazzottino, Stracciatella di burrata, acciughe di Cetara, olio al limone), Sud (Cazzottino, Melanzane alla brace, salsa di bruschetta al basilico, ricotta salata, pomodorino secco, granella di mandorla) Mi Piaci (Cazzottino, Gorgonzola, peperoni piccanti, misticanza).