L'appetito vien guardando
Ceruti nacque a Milano, figlio di pittore, e fu molto attivo a Brescia, città in cui fu soprannominato "Pitocchetto", per il genere pittorico che aveva come soggetti principali i poveri, i vagabondi, i contadini (i pitocchi, appunto), raffigurati in quadri a grande formato e ripresi con stile documentaristico e con spirito di umana empatia.
Il suo percorso artistico è parte di quel filone della "pittura di realtà", che ha in Lombardia una tradizione secolare: Vincenzo Foppa, la scuola bresciana intorno a Moretto e Savoldo e naturalmente Caravaggio.
Un altro filone pittorico significativo fu quello delle nature morte: una pittura di genere considerata minore, ma in verità di notevole fattura e qualità.
Fra le tante, alcune delle quali abbiamo già proposto c'è anche questa “Pane e prosciutto”, che riesce a sfamare l'occhio prima della pancia!