Marketing Social: promuoversi sul digitale
Accademia del Panino Italiano e Grandi Salumifici Italiani raccontano come costruire contenuti di qualità sul digitale
Un interessante momento di confronto tra due realtà che valorizzano il ‘Made in Italy’ gastronomico rappresentato dal panino italiano e dai prodotti di qualità del nostro territorio. Il webinar “marketing social: promuoversi sul digitale” organizzato dall’Accademia del Panino Italiano e da Grandi Salumifici Italiani ha permesso di sottolineare l’importanza dei nuovi canali di comunicazione ma soprattutto il valore strategico della coerenza e della programmazione. Antonio Civita, Presidente dell’Accademia, e Paolo Frignani, Digital Marketing Manager di GSI, moderati da Luca Sessa, Direttore Editoriale della Fondazione che promuove il panino italiano, hanno descritto lo stato dell’arte dei rispettivi progetti comunicativi e l’importanza di una partnership che vuole esplicare l’unicità dei prodotti del nostro paese.
Nel corso della chiacchierata digitale i due ospiti hanno condiviso con appassionati ed addetti ai lavori il proprio punto di vista sul valore cultura del cibo, sull’importanza strategica della comunicazione e sulla necessità di veicolare messaggi coerenti che possano consentire a mercati e consumatori di approfondire la conoscenza dei prodotti. Un interessante momento ricco di spunti di riflessione, iniziato con il racconto degli obiettivi dell’Accademia del Panino Italiano e di Grandi Salumifici Italiani e concluso con alcune dettagli relativi al fondamentale lavoro di programmazione di una campagna di comunicazione.
Quanto è importante il marketing digitale per l’Accademia del Panino Italiano?
CIVITA “L'Accademia del Panino Italiano è una Fondazione culturale nata per promuovere e valorizzare il Panino Italiano, in Italia e nel mondo, e per renderlo un’icona del Made in Italy. Comunicare i propri valori è una delle attività principali della Fondazione, e i rapidi e continui cambiamenti nel mondo della comunicazione richiedono la capacità di sapersi aggiornare ed essere sempre attuali nel modo di veicolare i contenuti dell'Accademia. Una comunicazione agile e moderna consente d'arrivare ad un pubblico di appassionati sempre più ampio, e ci aiuta a divulgare l'importanza del panino quale icona gastronomica del "Made in Italy". La comunicazione digitale inoltre ha un altro punto di forza rappresentato dalla velocità delle interazioni, aspetto da tenere in grande considerazione per non far risultare mai obsoleti i propri contenuti”
Grandi Salumifici Italiani come ha deciso di raccontare in digitale e in modo moderno lo Speck Alto Adige con i suoi richiami ad una antica tradizione?
FRIGNANI “Grandi Salumifici Italiani è una realtà in continuo divenire che fa parte del gruppo Bonterre, leader della produzione e commercializzazione di salumi e formaggi. Un gruppo a carattere internazionale con 14 stabilimenti produttivi e 3 filiali commerciali all'estero. Una delle eccellenze qualitative è Senfter, leader assoluto nella produzione dello Speck Alto Adige grazie alla qualità del prodotto, alla forza del gruppo vendita ed allo sviluppo della comunicazione sui nuovi canali disponibili. Il rischio di cadere nel cliché della montagna è sempre dietro l'angolo, ma siamo agevolati dal fatto che lo Speck è figlio di una regione che ha saputo ringiovanirsi, valorizzarsi e portare un messaggio di rinnovamento quotidiano. Non ci sono più baite e slitte ma spa e snowboard, e questo agevola anche noi quando comunichiamo al nostro target le caratteristiche del prodotto”
Dati, tecnologia, social media: come integrare questi elementi con la comunicazione standard attraverso stampa e tv?
CIVITA “Comunicazione standard e moderna possono e devono essere integrate, perché ogni contenuto ha il suo canale idoneo. Si possono veicolare informazioni di vario tipo nella forma adatta sapendo che l'informazione conserva la sua valenza trasversale: Accademia si rivolge ad un pubblico estremamente eterogeno, rappresentato da chef, ristoratori, produttori, appassionati, studiosi. Per colloquiare in maniera proficua con ognuna di queste categorie è fondamentale presidiare tutti i canali di comunicazione adattando di volta in volta i contenuti. Carta stampata e tv svolgono ancora un ruolo importante e i nuovi strumenti, complementari, permettono d'avere a disposizione un ampio spettro di opportunità per promuovere la cultura del panino”
Il legame con il territorio è un punto di forza che bisogna saper utilizzare senza divenire retorici: quale strada avete scelto per valorizzare questo aspetto?
FRIGNANI “Il territorio è fondamentale per la comunicazione dello Speck perché il consumatore riconosce la genuinità dei prodotti del luogo e la capacità degli ‘artigiani locali’ nel saper lavorare prodotti di qualità. Ci limitiamo a raccontare le cose senza stravolgerle, ma sottolineandone il valore della autenticità. Il digitale ci permette di narrare tutte le storie che abbiamo a disposizione, raggiungendo i consumatori in ogni momento”
Come si può creare una armonica sinergia con una realtà quale il Consorzio?
FRIGNANI “Il Consorzio è un facilitatore per noi, un ente con cui collaboriamo bene e che ci porta vantaggi: ha infatti un peso specifico in termini di comunicazione e porta garanzie e autorevolezza verso il mercato e verso i consumatori. Integrarsi è semplice, i produttori fanno parte del Consorzio e partecipano a programmazioni e strategie di comunicazione. Un lavoro che eccelle per armonia e sinergia consentendo di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati”
L’importanza della comunicazione integrata tra Accademia e Produttori
CIVITA “Una delle principali attività dell'Accademia consiste nel supportare i produttori delle eccellenze italiane nell’internazionalizzazione della distribuzione e nella diffusione del brand. Riuscire ad integrare i reciproci contenuti per promuovere e divulgare una comunicazione congiunta accresce il valore del messaggio. I produttori sono protagonisti del manifesto culturale della Fondazione poiché protagonisti del "Made in Italy" gastronomico rappresentato dal panino”
Un prodotto così rappresentativo di un territorio ma anche di una filosofia di vita accende la passione dei consumatori, in che modo si percepisce questo aspetto quando si interagisce in digitale?
FRIGNANI “Il legame che i consumatori hanno con il prodotto e con il territorio è incredibile e tangibile attraverso le numerose interazioni, tutte positive, sui social. Persone curiose, mai negative, che hanno voglia di approfondire la loro conoscenza, al tempo stesso esigenti perché amano il territorio e il prodotto e giustamente pretendono un rapporto di qualità. Parliamo quindi di una vera e propria comunità da rispettare, e il reciproco rispetto ci sta aiutando a comunicare nel modo giusto lo Speck Senfter”
Quanto tempo richiede la progettazione e programmazione della comunicazione in digitale dello Speck Alto Adige IGP?
FRIGNANI “Ci sono alcune strade tracciate: l'Alto Adige ci ha indicato quella del rinnovamento, tutte quelle legate al territorio sono fondamentali. Ci muoviamo con alcuni mesi di anticipo per creare contenuti interessanti ed educativi, abbiamo con il Consorzio l'obiettivo di portare lo Speck nelle case degli italiani ma senza snaturarlo. Serve tempo per lavorare nel modo giusto e pensare e formalizzare nel modo corretto i messaggi, verificando poi la soddisfazione della community. Non ritengo giusto cavalcare le mode virali del web, ma seguire una attenta programmazione che permette di sviluppare un discorso interattivo con la comunità dello Speck che valorizza in modo importante il prodotto. Puntiamo su un messaggio e un tono di voce coerenti, senza farci trascinare dalle 'tentazioni' della rete: il mondo dello Speck ha una storia che merita d'esser rispettata”